EduLife, progetto di cittadinanza attiva rivolto a ragazze e ragazzi. Tre classi della Scuola Secondaria di Primo Grado “G.Perotti” di Torino hanno presentato le loro idee per migliorare il territorio
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PRISMA news. Torino, 5 giugno 2023 – È terminato il progetto che ha coinvolto tre classi della Scuola Secondaria di Primo Grado “G.Perotti” di Torino in un percorso di partecipazione civica: giovedì 1º giugno 2023, alle ore 11 in corso Peschiera 193, alcuni rappresentanti delle classi partecipanti hanno esposto alla Presidente della Circoscrizione 3 Francesca Troise le loro proposte per migliorare spazi e servizi del quartiere.
L’iniziativa rientra nel circuito di EduLife, progetto del gruppo di ricerca Territori e Comunità Digitali del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Torino, pensato per coinvolgere le scuole in percorsi di cittadinanza attiva e restituire ai ragazzi, spesso sottorappresentati, una posizione dinamica nel dibattito pubblico. Cardine di questo progetto, e di EduLife nel complesso, è permettere ai giovanissimi di riscoprire il mezzo digitale come strumento etico e strategico per realizzare obiettivi utili alla collettività.
Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi e impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l’unica cosa che è sempre accaduta, scriveva l’antropologa Margaret Mead. Finalità di EduLife è proprio quella di consentire ai ragazzi in età scolare di sviluppare la propria coscienza civica e senso critico attraverso l’atto pratico: se è in classe che si insegna la teoria, è fuori da scuola che la si realizza, a dimostrazione che la classe è, in prima battuta, fucina della cittadinanza attiva e palestra della democrazia diretta.
"Tra le cosiddette cittadinanze emergenti c'è quella digitale che il Consiglio d'Europa definisce come la capacità di partecipare attivamente, in maniera continuativa e responsabile alla vita della comunità”, afferma Guido Boella, informatico dell’Università degli Studi di Torino, cofondatore della Società Italiana per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale e responsabile scientifico di FirstLife, il primo social network civico, co-progettato con la cittadinanza e le istituzioni del territorio torinese: “Una responsabilità che noi, membri della comunità educante, abbiamo il dovere di trasformare in un diritto, dando ai giovani strumenti accessibili e sicuri con cui autorappresentarsi e diventare attori attivi della loro realtà."
EduLife permette ai più giovani di interagire con le istituzioni a tu per tu, senza intermediari, e di sollevare dubbi, desideri e proposte affinché il territorio di prossimità possa rispondere alle loro esigenze, contribuendo così a un miglioramento della vita quotidiana e di comunità. Lo fa attraverso FirstLife, il primo social network civico ideato dal gruppo di ricerca Territori e Comunità Digitali, lo strumento che crea continuità tra la realtà fisica e quella digitale, favorendo sinergie e generando consapevolezza sull’importanza di agire attivamente nel proprio contesto di riferimento.
Avviato nel secondo quadrimestre dell’anno scolastico 2022/23, il progetto che ha coinvolto la Scuola Secondaria di Primo Grado “G.Perotti” si è articolato in tre fasi: definizione dei bisogni dei ragazzi; individuazione dei luoghi pubblici che possano accoglierli; elaborazione di idee migliorative da proporre alla Circoscrizione, riassumibili in quattro categorie, arredo urbano, sport, luoghi di aggregazione e punti di ascolto. Il percorso ha previsto anche tre uscite didattiche (in corso Racconigi 94; in via Cumiana 15 e presso l’orto Overgreen; alla biblioteca Carluccio, sede dell’associazione Monkeys Evolution), una per classe, per invitare gli studenti a osservare con occhi nuovi il territorio cittadino, analizzare se e come il quartiere soddisfi i loro bisogni e a mettersi in gioco con proposte concrete, come la realizzazione di book-crossing, di eventi gratuiti o a basso costo nella cornice dell’anfiteatro del Giardino Piredda, un cineforum di serie TV presso la bibliomediateca Mario Gromo, e più spazi di ascolto ASL dislocati in contesti informali come parchi e piazze (per incentivare l’accesso libero da parte dei giovani, anche attraverso una maggiore comunicazione del servizio) e con un’offerta di servizi ampliata, che comprenda anche laboratori manuali e dedicati alla musica.
"La nostra scuola da sempre partecipa attivamente alla costruzione di una panoramica variegata di occasioni formative congiuntamente agli altri membri della comunità educante”, afferma Elena Dini, professoressa di lettere e referente di educazione civica dell'I.C. Perotti Toscanini per il progetto EduLife: “In questo processo proprio la collaborazione con gli altri attori territoriali è fondamentale e tra questi il sodalizio con l'Università degli Studi di Torino è preziosissimo. Il percorso EduLife è un'opportunità di crescita anche per noi docenti e contribuisce significativamente a far maturare nelle nostre ragazze e nei nostri ragazzi la consapevolezza di essere, oltre che studenti, cittadini attivi e protagonisti del proprio futuro".
Le attività svolte, così come le proposte migliorative e i progetti in essere e in divenire, sono stati caricati dai ragazzi sulla piattaforma EDU FirstLife, dedicata ai percorsi educativi (https://edu.firstlife.org/wall). Composto da una mappa interattiva e da un’interfaccia con funzionalità social, FirstLife permette di condividere e comunicare contenuti di interesse collettivo, di supportare percorsi educativi di sviluppo della cittadinanza attiva e progettare azioni condivise di co-gestione dei beni comuni.
FirstLife
FirstLife è il social network civico co-progettato con la cittadinanza e le istituzioni del territorio torinese, basato su crowdmapping e neo-geography. Disponibile come webapp per PC, tablet e mobile, e sviluppato dal Gruppo Territori e Comunità Digitali del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Torino, FirstLife vuole porsi come alternativa ai social network tradizionali: pubblica, gratuita e personalizzabile alle esigenze delle città e dei territori, la piattaforma propone un modello di informazione bottom-up e supporta le istanze della cittadinanza attiva, agevolando il coordinamento delle attività, la co-gestione dei beni comuni e valorizzando la prossimità e le comunità locali.
https://www.firstlife.org/
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