Baruc
Lettera di Geremia
Introduzione, traduzione e commento
A cura di Marco Valerio Fabbri
San Paolo
| | Pianeta Libri news. Torino, 26 gennaio 2022 – In ebraico baruk è un participio passato passivo che significa benedetto. Usato come nome di persona, è la forma abbreviata di Berekyâ ossia «benedetto di YHWH» o «YHWH ha benedetto». Nel canone della Bibbia greca Baruc è compreso tra i libri profetici.
La Lettera di Geremia è conosciuta come tale in virtù del titolo, che le attribuisce lo statuto di lettera. Il mittente è Geremia, i destinatari gli esuli di Babilonia. La loro deportazione è presentata come imminente, e la lettera vuol essere loro di guida quando si troveranno a Babilonia.
Curata da noti biblisti italiani, la collana riprende ex-novo e amplia il coraggioso progetto della Nuovissima versione della Bibbia dai testi originali. I singoli libri biblici vengono riproposti in una nuova versione che, oltre ad avere i testi antichi a fronte, è accompagnata da un accurato apparato testuale-filologico e da un ampio commento esegetico-teologico.
La serie è diretta da Massimo Grilli, Giacomo Perego e Filippo Serafini.
Il curatore
Marco Valerio Fabbri, ha conseguito la laurea in Lettere classiche, la licenza e il dottorato in Sacra Scrittura. Insegna Teologia biblica nella pontificia Università della Santa Croce. È autore di pubblicazioni intorno al Libro della Sapienza, la teologia della creazione e il Quarto Vangelo. Ha preparato il modulo di sintassi del Nuovo Testamento greco per il software biblico Accordance.
Baruc Lettera di Geremia Introduzione, traduzione e commento A cura di Marco Valerio Fabbri San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano), 1ª edizione agosto 2020 Collana Nuova Versione della Bibbia dai Testi Antichi Numero pagine 144. Formato 14,5 x 21,5 cm - BROSSURA CDU 21A 135 ISBN/EAN 9788892220836 Prezzo di copertina € 25,00
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