FairAdvisor sempre più vicino a espositori e organizzatori di fiere offrendo gratuitamente consigli di marketing fieristico: ecco come supporteremo le aziende e il comparto fieristico, business to business
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GMF news - Guida Mondiale delle Fiere. Torino, 18 giugno 2020 – L’impatto COVID-19 sull'industria fieristica europea, secondo UFI&EMECA, ha cancellato o posticipato 3,300 fiere; 39 miliardi di euro di perdite di fatturato per le aziende espositrici; 124,9 miliardi di euro di perdite economiche; >1,2 milioni di posti di lavoro a rischio. Fonte dati: UFI & EMECA giugno 2020.
L’emergenza sanitaria sta rientrando, ma le difficoltà delle aziende e delle attività del nostro Paese causate dalle misure contenitive sono ancora presenti. Segnali positivi provengono da FairAdvisor.com che sta lavorando intensamente per supportare il comparto fieristico lanciando nuove iniziative e servizi adattando l’approccio in risposta al continuo evolversi della situazione globale.
Quale sarà il ruolo delle fiere nella ripresa di ogni singola industria? Quando il mondo sarà in grado di resettare da quei fantastici momenti di incontro collettivo, di conoscenza e di attività faccia a faccia che chiamiamo "fiere"? Il ruolo delle fiere sarà davvero essenziale per il futuro rilancio del pianeta?
Secondo i fondatori di FairAdvisor, le fiere continueranno a svolgere un ruolo vitale per la ripresa economica, fornendo un percorso veloce per le aziende verso i mercati internazionali, ma nella ripartenza sarà necessario agire in modo veloce, autorevole, preciso e concreto per riconfermare il ruolo insostituibile delle fiere come motore dell’economia.
Il valore più grande che ha da sempre contraddistinto le manifestazioni fieristiche è l’interazione faccia a faccia, senza di essa, l'esperienza viene meno.
Probabilmente ci vorrà del tempo prima che gli spostamenti, per lavoro, per turismo, per eventi, concerti, fiere, congressi, tornino a essere disinvolti come lo erano fino a qualche mese fa. Perché ciò accada potremmo aspettare anche il 2021. Ma pure allora, quando sarà tornato a sembrarci concepibile prendere un aereo, un treno, partecipare o visitare una fiera, molte cose potrebbero non essere più come le ricordiamo.
Nella visione dei fondatori di FairAdvisor potrebbero cambiare le richieste dei viaggiatori leisure e business in termini di distanziamento e pulizia. Questo, costringerà gli organizzatori della MICE industry, le compagnie di trasporto ed altri operatori a dover investire più denaro e tempo per i servizi di pulizia e sanificazione e potrebbe portare ad un aumento di prezzi e tempi. Anche lo “spazio” richiesto dai viaggiatori leisure e business sarà una voce importante, visto che nel mondo post Covid, difficilmente
accetteremo di vivere situazioni ove il distanziamento è pari allo zero.
Il vero valore aggiunto delle fiere diventerà quindi la tecnologia digitale e la qualità, a discapito della quantità sia in termini di espositori che di visitatori, in modo particolare quelli provenienti da altre nazioni-continenti.
Ed è proprio notizia degli ultimi giorni che i principali player fieristici italiani, Fiera Milano, BolognaFiere, IEG-Italian Exhibition Group e Verona Fiere, hanno ufficializzato l’adozione congiunta dei protocolli per rendere sicure le loro manifestazioni che, secondo la bozza, in via di definizione del nuovo Dpcm sulle aperture della Fase 3, dovrebbero riaprire finalmente i battenti dopo il 14 luglio.
Le fiere quindi si potranno svolgere secondo criteri che rendano l’evento “safe”. Tra le misure adottate la misurazione della temperatura corporea agli ingressi, l’utilizzo della mascherina, corsie più larghe, stand quasi tutti angolari in modo da permettere una più fluida circolazione all’interno, biglietti venduti esclusivamente on line, ingressi contingentati su prenotazione con la possibilità di prolungare giorni e orari di visitazione, pasti consumati direttamente allo stand grazie ad un servizio di delivery.
Diversi organizzatori stanno poi, di pari passo a queste misure, affiancando le fiere fisiche con appuntamenti virtuali che si svolgono in contemporanea a queste o, in caso di manifestazioni rinviate, anche al loro posto. Un modo efficace per reagire all’emergenza, contenere le perdite e permettere ai clienti di non rinunciare al contatto con i propri mercati di riferimento.
FairAdvisor è pronto a supportare il comparto delle exhibitions, offrendo consigli gratuiti di marketing fieristico. Video pillole di 1 minuto per ottimizzare gli investimenti degli espositori incrementando visibilità e contatti utili.
L’iniziativa “Video pillole di 1 minuto” riservata ad espositori, e nata in collaborazione con il noto architetto Matteo Calvi, esperto in marketing fieristico e in progettazione-gestione di stand fieristici, nasce con l’obiettivo di supportare tutte le aziende che utilizzano le fiere come strumento di promozione e internazionalizzazione, in modo che possano informarsi e formarsi su come massimizzare la loro esperienza espositiva e scoprire come lo stand fieristico può aiutare loro a conquistare clienti.
“FairAdvisor – dichiarano i tre fondatori della società – farà tutto il possibile per aiutare il comparto fieristico a superare questi tempi estremamente difficili con la speranza che questa crisi finisca rapidamente e gli organizzatori fieristici possano tornare presto a fare ciò che sanno fare meglio”.
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