Il paradiso dei ricchi
Così l'Europa dell'austerità difende gli interessi di milionari e multinazionali
Storie, documenti, testimonianze inedite
Leo Sisti
Chiarelettere
| | Pianeta Libri news. Torino, 31 gennaio 2019 – Grazie a clamorosi scoop giornalistici, al coraggio di chi ha diffuso documenti riservati rimediando multe e condanne, finalmente è stato scoperchiato il bluff delle tasse e della finta concorrenza fiscale.
“Ora so, sappiamo tutti. Per vent’anni alcuni Stati membri hanno fermato il cammino dell’Europa verso una tassazione pulita e contro i crimini finanziari. Lo sappiamo, ma non possiamo renderlo pubblico.” - Sven Giegold, deputato al parlamento europeo, membro della commissione speciale Taxe
“Farei la stessa cosa: non avevamo altra scelta, volevamo diversificare la nostra economia.” - Jean-Claude Juncker, già premier del Lussemburgo, attuale presidente della Commissione europea
Grazie a clamorosi scoop giornalistici, al coraggio di chi ha diffuso documenti riservati rimediando multe e condanne, finalmente è stato scoperchiato il bluff delle tasse e della finta concorrenza fiscale. Questa inchiesta apre la scatola nera dell’Europa unita, racconta le ragioni di un grande inganno ripercorrendo con chiarezza e passione anche storie del passato recente, quando protagonisti della finanza offshore erano personaggi come Sindona, Gelli, Calvi.
Austerità, sanzioni, migranti da cacciare, frontiere da chiudere. è in corso un dibattito violento sull’Europa, troppo spesso ideologico, pericoloso. Questo libro prova a spostare l’attenzione a partire da documenti rivelatori che raccontano il trattamento fiscale di favore ricevuto da milionari e multinazionali. Siamo in Lussemburgo, sede di alcune tra le più rappresentative istituzioni comunitarie. Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, siede da anni al vertice di un sistema scandaloso (è stato definito “il cartello delle tasse”). Legale, naturalmente, ma contrario al più elementare senso di giustizia (ci sono multinazionali che pagano meno dell’un per cento di imposte).
Leo Sisti racconta come funziona, chi ne ha beneficiato, com’è stato smascherato. Elusione ed evasione fiscale costano alle casse comunitarie mille miliardi di euro all’anno. è decisivo partire dal tema delle tasse per dare sostanza al dibattito sull’Europa. Per riconquistare un sentimento di appartenenza. Per rispondere ai populismi di destra che vogliono un’Europa chiusa e sempre meno libera.
L'autore
Leo Sisti, per molti anni inviato speciale de “L’Espresso”, è stato il primo giornalista italiano ammesso nel gruppo internazionale di giornalismo investigativo Icij (International Consortium of Investigative Journalists), che ha contribuito a smascherare i più colossali scandali finanziari degli ultimi anni (SwissLeaks, LuxLeaks, OffshoreLeaks, ChinaLeaks, Paradise Papers). Con questo network, che ha sede a Washington, ha preso parte all’inchiesta vincitrice del premio Pulitzer 2017, Panama Papers. Il premio è stato esteso agli oltre trecento reporter che vi hanno lavorato. È autore di vari libri, tra i quali ricordiamo Il banco paga (con Gianfranco Modolo, Mondadori 1982), Il caso Marcinkus (con Leonardo Coen, Mondadori 1991), Les nouveaux réseaux de la corruption (con Fabrizio Calvi, Albin Michel 1994), L’Intoccabile. Berlusconi e Cosa nostra (con Peter Gomez, Kaos 1997), Caccia a Bin Laden (Baldini Castoldi Dalai 2004), L’isola del tesoro (Bur 2007) e Processo all’italiana (con Piercamillo Davigo, Laterza 2012).
Il paradiso dei ricchi Così l'Europa dell'austerità difende gli interessi di milionari e multinazionali Storie, documenti, testimonianze inedite Leo Sisti Chiarelettere editore, Milano. Prima edizione: ottobre 2018 Collana: Principioattivo Pagine: 304. Brossura. € 18,00 ISBN/EAN: 9788861909212
Disponibile anche in altri formati: epub € 9,99 pdf € 9,99
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