Biblioteca Filosofica 4
Massimo Cacciari
Metafisica concreta
Adelphi
| | Pianeta Libri news. Torino, 2 febbraio 2024 – Metafisica: ecco la parola «davanti alla quale ognuno, più o meno, si affretta a fuggire come davanti a un appestato» (Hegel). Un fuggire che, a furia di decostruzioni, oltrepassamenti, dichiarazioni di morte o di inesorabile, fatale compimento nelle forme della razionalità scientifica, ha finito col diventare una sorta di habitus del pensiero contemporaneo.
E tuttavia, ripercorrendo contropelo le filosofie classiche e i grandi sistemi del razionalismo moderno, così come le più ardite e recenti teorie della scienza, è possibile riscoprire ciò che di quel termine rimane inaudito: la tessitura che collega l’essente in quanto osservabile e determinabile allo sfondo della sua provenienza e del suo imprevedibile avvenire; la relazione tra la theoría della cosa sotto l’aspetto della sua caducità, nell’ordine di Chronos, e quella che cerca di esprimerla nella sua relazione al Tutto e in tale relazione giunge a considerarla res divina.
Nessun ‘al di là’, nessuna Hinterwelt, o mondo ‘dietro’ tà physiká, dietro il manifestarsi di Physis. Questo mondo, e il soggetto che intende conoscerlo conoscendo sé stesso, il cui essere-possibile non si arrende al Muro dell’Impossibile, esigono di essere interrogati anche secondo una tale prospettiva. Metafisica concreta, dunque, come Florenskij, scienziato, filosofo e teologo, voleva intitolare l’opera che avrebbe dovuto concludere la sua ricerca. Filosofia e scienza possono in essa ritrovarsi ed esprimere insieme, in forme distinte e inseparabili, l’integrità e inesauribilità della vita dell’essente.
Estratto
L'autore
Massimo Cacciari è nato a Venezia nel 1944, si è laureato in filosofia a Padova ed è ordinario di Estetica all'Università della sua città. È stato deputato al Parlamento dal 1976 al 1983. È membro di diverse istituzioni filosofiche europee, tra cui il Collège de philosophie di Parigi. È stato sindaco di Venezia dal 1993 al 2000 e dal 2005 al 2010, oltre che Preside della Facoltà di Filosofia dell'Università “Vita Salute” del San Raffaele di Milano fino al 2005. È stato tra i fondatori di alcune delle più importanti riviste italiane di filosofia e cultura, da Angelus Novus (1964-1974) a “Contropiano” (1968-1971), a Laboratorio politico (1980-1985) a Il Centauro (1980-1985) fino a Paradosso, nata nel 1992. Tra le sue opere più recenti si ricordano: Occidente senza utopie (Il Mulino 2016), Generare Dio (Il Mulino 2017), La mente inquieta. Saggio sull'Umanesimo (Einaudi 2019), Elogio del diritto (con Natalino Irti, La Nave di Teseo 2019) e con Riccardo Muti Le sette parole di Cristo. Dialogo con Massimo Cacciari (Il Mulino 2020). Dell'autore è apparso con Adelphi un folto gruppo di titoli, l'ultimo dei quali è Il lavoro dello spirito (2020). Con Metafisica concreta (2018, 4ª edizione, 2023) si conclude l'esposizione del suo sistema sistema filosofico avviata con Dell'Inizio (1990, nuova edizione 2001) e proseguita con Della cosa ultima (2004, nuova edizione 2019) e con Labirinto filosofico (2014).
Massimo Cacciari Metafisica concreta Adelphi Edizioni, Milano, 4ª edizione: ottobre 2023 Collana Biblioteca Filosofica, 41 Temi: Filosofia Pagine: 432. Cartonato con sopraccoperta isbn: 9788845938023 € 38,00
02/02/2024 - 10.29.13 | fonte: Adelphi |
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