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Claudio Pescio
Paradisi proibiti
Storie di sesso, alcol e droga nelle opere d'arte
Giunti


Pianeta Libri news. Torino, 19 marzo 2023 – Le opere d’arte sono un gigantesco ripostiglio di storie. Storie che sollecitano riflessioni che vanno oltre il contesto strettamente storico-artistico. Molte di esse, per ragioni diverse, si installano nella memoria per la loro singolarità. E cercano di dirci qualcosa; facendo le domande giuste e conoscendo la lingua potremmo scoprire cosa hanno da dire su ideali, religione, economia, cultura, società, costume, relazioni interpersonali, vedremmo come lascino trasparire pregiudizi o rivelino linguaggi di potere. Raccontano per esempio – è uno dei temi ricorrenti nel libro – come lo sguardo maschile abbia “costruito” un modello di rapporto uomo/donna che ha pervaso l’immaginario europeo.

Le immagini in questo volume hanno a che fare con la trasgressione, intesa come via di fuga dalla realtà verso “paradisi” immaginari. Appartengono al periodo che va dal Cinquecento alle avanguardie del primo Novecento. È questo il tempo in cui ha preso forma la mentalità che ancora ci appartiene, con le sue fissazioni e contraddizioni, illusioni, miti e pregiudizi. È il periodo in cui l’arte si laicizza, inizia a scegliere i suoi soggetti al di fuori dei consueti temi religiosi o storici; spesso cercandoli nel mito, nella vita quotidiana ma anche, imprevedibilmente, in alcuni episodi delle sacre Scritture.

La scelta delle immagini segue tre direttrici principali: l’eros, l’alcol, la droga. Perché questi erano i terreni in cui più frequentemente le arti visive hanno collocato alcune possibili vie di fuga dalla realtà. Paradisi improbabili, aperture verso il mondo dei desideri, disperate ricerche del piacere, tentativi fugaci e illusori, fallaci e provvisori, trasversali a culture, epoche e società.

Mondi immaginari che raccontano qualcosa proprio sull’immaginario di chi li ha immaginati.

Il libro si arresta alle prime avanguardie. Perché nel Novecento inizia un’altra storia. L’eros si normalizza, alcol e droga diventano parte del paesaggio creativo ed esistenziale in maniera stabile, la trasgressione è prevista, tollerata, a volte obbligatoria.

Paradisi proibiti racconta questo viaggio, senza seguire un percorso metodico, organico: ogni capitolo parte da un’opera e poi lascia che altre si accatastino tutto attorno seguendo un filo più narrativo-associativo che saggistico. E a volte il filo è decisamente quello del gioco, del divertimento.

Una selezione di opere d’arte – tutte comprese in un periodo che sta tra il Quattro-Cinquecento e la modernità – che mette insieme scene curiose, scandalose, bizzarre, enigmatiche che sfuggono alle classificazioni abituali. Stanno un po’ ai margini, provocatorie, ambigue, reticenti. Tutte immagini che raccontano storie, e sollecitano riflessioni che vanno oltre il contesto strettamente storico-artistico. La curiosità per ciò che sta dietro alle opere d’arte – in particolare per quanto ha a che fare con la vita delle persone, con la mentalità, i problemi con la morale corrente e la censura, il desiderio di libertà e di esperienze, di infrangere le regole – ha portato quasi automaticamente a delimitare il campo, per questo libro, a soggetti e singole opere che avessero attinenza con tre ambiti marginali nell’ambito dei “grandi” generi artistici ma in qualche modo fra loro confinanti: il sesso, l’alcol e le droghe. Vie di fuga, paradisi solo sognati, aperture verso l’immaginario e il mondo dei desideri, disperate ricerche del piacere, tentativi fugaci, illusori, fallaci e provvisori, e decisamente trasversali a culture, epoche e società. Specchi che riflettono le umane debolezze.

L'autore

Claudio Pescio
, giornalista e storico dell’arte, è uno specialista di arte fiamminga e olandese. Dirige la rivista “Arte Dossier” e la Divisione Arte di Giunti Editore. Da decenni si occupa di divulgazione della storia dell’arte, di editoria d’arte, di pubblicazioni museali e cataloghi di mostre. È autore di articoli e libri soprattutto sull’arte olandese del XVII secolo, sulla pittura fiamminga del XV secolo, di monografie su Vermeer, Rembrandt e Frans Hals. È curatore di due manuali di storia dell’arte per le scuole.

Claudio Pescio
Paradisi proibiti
Storie di sesso, alcol e droga nelle opere d'arte

Giunti Editore, Firenze / Milano. Prima edizione: ottobre 2023
Collana: VARIA ARTE
Pagine: 272. Cartonato
Dimensioni: 17.0 x 24.0 cm
ISBN: 9788809929715
Prezzo di listino €29,00


19/01/2024 - 10.27.58

fonte: Giunti


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