MAN lancia l'idrogeno come combustibile per i motori Heavy Duty. Il costruttore tedesco ha realizzato un 16 litri da 500 CV per alimentare macchie agricole e off-road a partire da un diesel
Di: Francesco Stazi
| | PRISMA news. Torino, 12 dicembre 2023 – MAN esplora le soluzioni a idrogeno come combustibile e, come già accaduto per altri costruttori di motori, come FPT Industrial, ne studia le possibili applicazioni pratiche. Il primo campo, prima del trasporto pesante su strada, è quello dell’alimentazione di macchine off-road. Il propulsore è stato presentato dal Costruttore tedesco alla fiera Agritechnica 2023 andata in scena ad Hannover dal 12 al 18 novembre del 2023.
MAN Engines ha presetato, dunque, il MAN H4576 un modello di motore combustione a idrogeno di nuova concezione basato sul diesel D3876. Con una potenza di 500 CV e una cilindrata di 16,8 litri, il MAN H4576 apre dunque un'ampia gamma di possibilità per la decarbonizzazione delle macchine in campo e fuori strada come sottolineato anche da Mikael Lindner, responsabile MAN Engines.
Un super diesel come base
Come detto a base del MAN H4576 è il diesel MAN D3876 che condivide con il nuovo motore a idrogeno circa l'80% dei suoi componenti di base come basamento, albero motore, bielle, nonché i circuiti di raffreddamento e dell'olio, comprese pompe, coppa dell'olio e filtro. Le dimensioni quasi identiche dei due motori facilitano, ai produttori di "macchine" la loro integrazione nei progetti di veicoli esistenti.
Una novità importante, è però l'aumento dell'alesaggio da 138 mm a 145 mm, mentre la corsa rimane invariata a 176 mm. Questo porta alla cilindrata maggiore di 16,8 l rispetto ai 15,3 litri del motore diesel. Una modifica necessaria in considerazione della minore densità di potenza dei motori a idrogeno. Sono state apportate modifiche significative ai componenti per l'alimentazione e la combustione dell'idrogeno, al sistema di controllo del motore e al sistema di controllo dei gas di scarico. Zero emissioni
Con una potenza di 500 CV (368 kW) la cilindrata maggiore che ne risulta raggiunge una potenza simile a quella del motore diesel MAN D2676 con una cilindrata di 12,4 l. Il nuovo turbocompressore garantisce una dinamica ottimale e contribuisce a ridurre il consumo di carburante. Le uniche emissioni rilevanti che si presentano come potenziali sottoprodotti della combustione di H2 e che potrebbero finire in misura significativa nei gas di scarico sono gli ossidi di azoto (NOx).
Per ridurlo quasi a zero, MAN Engines punta su un processo di combustione avanzato e su un collaudato sistema di post-trattamento dei gas di scarico. La combinazione di motore a combustione di idrogeno e post-trattamento dei gas di scarico soddisfa gli standard sulle emissioni EU Stage V e Zero Emission Vehicle (ZEV).
Già operativo
Il motore a combustione a idrogeno MAN H4576 può essere immesso sul mercato rapidamente grazie alla tecnologia esistente. Il pioniere della guida a emissioni zero per veicoli fuoristrada in collaborazione con MAN Engines è Kässbohrer Off-Road Vehicles. Il loro PistenBully 800, un gatto delle nevi, che prevede già nella sua progettazione lo spazio per un futuro motore a combustione a idrogeno oltre che essere una soluzione già utilizzata da altri costruttori come appunto FPT industrial.
Tuttavia, il motore MAN H4576 dimostra anche che l'idrogeno non deve essere utilizzato esclusivamente come unico carburante. Progettato come motore a doppia alimentazione, può essere utilizzato in combinazione con il diesel convenzionale o con carburanti alternativi come l'HVO. Nel frattempo MAN continua a sviluppare sui veicoli pesanti on-road l'alimentazione elettrica.
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