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A cura di Chiara Colombini
Faustino Dalmazzo
Avvocato, partigiano
e storico della Resistenza
FrancoAngeli


Pianeta Libri news. Torino, 7 dicembre 2022 –
Presentazione della nuova edizione
La Fondazione Avvocato Faustino Dalmazzo, voluta dalla moglie, la professoressa Gina Voghera, nel lontano 1995 decise la ristampa dell’opuscolo tratto dal “Notiziario” dell’Istituto storico della Resistenza di Cuneo, Faustino Dalmazzo. Un democratico partigiano, nel quale amici, compagni della lotta partigiana e allievi ricordano la figura del valoroso combattente, dell’insigne giurista, del brillante quanto esigente maestro e dell’amico devoto, generoso e leale. L’opuscolo termina con uno scritto dello stesso Faustino Dalmazzo: la sua relazione La liberazione della V Zona a un importante convegno sull’insurrezione in Piemonte organizzato a Torino nell’aprile 1985.
La Fondazione ha ritenuto che fosse giunto il momento di proporre una nuova edizione, ampliata, dell’opera.
Siamo quindi andati alla ricerca di nuovi apporti e il ricordo a più voci dell’avvocato Faustino Dalmazzo è stato così arricchito da ulteriori testimonianze e, in particolare, da un ammirevole saggio dell’avvocato Maria Di Massa incentrato su una impresa alla quale Faustino Dalmazzo si era dedicato anima e corpo, per raccogliere le prove della colpevolezza del maggiore Peiper per la strage di Boves del settembre 1943: un saggio che, più di tante commemorazioni, ben mette in luce la stoffa di cui era fatto il Nostro e la
sua statura. Abbiamo inoltre scelto di ripubblicare uno scritto dello stesso Faustino Dalmazzo, comparso sui “Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà” subito dopo la Liberazione, nel quale analizza e spiega – con la freschezza e la tensione ideale della battaglia appena conclusa – la sua esperienza resistenziale nel contesto della pianura cuneese.
Ringrazio tutti coloro che hanno dato il loro contributo a questo “ritratto” a più mani.
Ringrazio in particolare Chiara Colombini che ha diretto e curato con attenzione e scrupolo la messa a punto di questa nuova edizione.
Torino, 20 luglio 2022
Renato Paparo
Presidente della Fondazione Avvocato Faustino Dalmazzo

"Faustino era un uomo forte e nello stesso tempo mite, d'animo gentile. Tanto tenace nell'affermazione delle proprie idee, quanto tollerante delle idee altrui purché non fossero quelle degli intolleranti che avevano condotto alla rovina l'Italia". Così Norberto Bobbio ha descritto Faustino Dalmazzo.
A trentacinque anni dalla sua morte, la Fondazione che porta il suo nome ha deciso di ricordarlo con una edizione aggiornata della prima pubblicazione a lui dedicata nel 1995.
Dai ricordi degli amici, dei parenti, dei colleghi, dei compagni della guerra partigiana nelle formazioni di Giustizia e Libertà del Cuneese, dai suoi scritti e dallo studio della sua opera, emerge il ritratto di un uomo affascinante che ha attraversato molte vite. Avvocato scrupoloso e fine giurista, ha richiamato la centralità storica ed etica della Resistenza come testimone e come storico, e ne ha difeso il significato anche nelle aule dei tribunali. La fedeltà al lascito di quell'esperienza ha innervato la sua azione di osservatore attento della realtà politica e sociale del Paese e di animatore culturale, e ha alimentato il suo impegno civile per l'affermazione dei valori democratici della Costituzione.

Faustino Dalmazzo (Centallo 1919 - Torino 1987), all'8 settembre 1943 sottotenente del II Reggimento Alpini, è tra i primi organizzatori della Resistenza nel Cuneese, nella quale combatte prima come comandante della XX e XXI Brigata GL di pianura e poi, dal febbraio 1945, come commissario politico della I Divisione alpina GL. Laureatosi in Giurisprudenza nel giugno 1940, dopo la guerra si dedica alla professione forense, a Torino e Cuneo. Cruciale è il suo ruolo nell'azione legale intentata alla fine degli anni Sessanta contro Joachim Peiper, responsabile della strage di Boves del 19 settembre 1943. Sviluppa il proprio impegno culturale, politico e civile in particolare dalle colonne della "Sentinella delle Alpi" e presso l'Istituto storico della Resistenza di Cuneo, di cui nel 1964 è tra i fondatori.

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La curatrice

Chiara Colombini
, è storica e ricercatrice all'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Ha curato, tra gli altri, Resistenza e autobiografia della nazione. Uso pubblico, rappresentazione, memoria (con Aldo Agosti, Edizioni SEB27, 2012) e gli Scritti politici. Tra giellismo e azionismo (1932-1947) di Vittorio Foa (con Andrea Ricciardi, Bollati Boringhieri, 2010) ed è autrice di Giustizia e Libertà in Langa. La Resistenza della III e della X Divisione GL (Eataly Editore 2015) e di Anche i partigiani però... (Laterza, 2021).

A cura di Chiara Colombini
Faustino Dalmazzo
Avvocato, partigiano e storico della Resistenza

Presentazione della nuova edizione Renato Paparo
Prefazione di Giovanni De Luna
FrancoAngeli, Milano, 1ª edizione settembre 2022
Collana: Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea
Pagine: 180. Brossura
Codice editore: 985.37
ISBN: 9788835137733
Prezzo: € 25,00

ePub con DRM per Digital Editions
ISBN: 9788835141822
Prezzo: € 20,99

PDF con DRM per Digital Editions
ISBN: 9788835141815
Prezzo: € 20,99


07/12/2022 - 10.28.18

fonte: FrancoAngeli


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