Oratorio salesiano Michele Rua e UniCredit: progetto "Learning by doing" ragazzi di barriera e digitale: una sfida di apprendimento
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PRISMA news. Torino, 28 dicembre 2020 – All'Oratorio salesiano Michele Rua, si è inaugurato il nuovo laboratorio Maker Lab digitale sostenuto da Unicredit: “Learning by doing: ragazzi di barriera e digitale: una sfida di apprendimento”.
Si tratta di un percorso che, partendo dalla metodologia sviluppata nei maker lab, lavora sul digitale, al fine di realizzare metodologie nuove che superino le difficoltà di apprendimento che i giovani possono incontrare.
A rendere possibile questo progetto è stato il contributo del Fondo Carta Etica di UniCredit, destinato a iniziative di solidarietà sul territorio e alimentato con una percentuale di ogni spesa effettuata utilizzando le carte di credito UniCreditCard Flexia Classic Etica, UniCreditCard Visa Infinite in versione Etica e UniCreditCard Business Aziendale in versione Etica, senza costi aggiuntivi per il titolare. L’iniziativa sostiene progetti a livello locale, iniziative nazionali di impatto rilevante, campagne di solidarietà ed erogazioni di liberalità.
Il progetto realizzato presso l'opera Michele Rua, ha come obiettivo specifico quello di potenziare le competenze cognitive e sociali dei minori e attivarli in percorsi di 2° opportunità per incrementare i rientri in formazione e favorire l’inserimento lavorativo.
"Grazie al lavoro progettuale sviluppato con UniCredit siamo riusciti a dare l'opportunità ai ragazzi di trovare un ambiente e delle persone che li aiutino a sperimentarsi in prima persona, attraverso il fascino delle nuove tecnologie. Grazie a questa iniziativa, si stanno anche attivando molti volontari che, con le loro alte competenze e la loro generosità, si mettono a disposizione per imparare e realizzare corsi gratuiti per altri giovani. La speranza è che questo laboratorio, che cerca di coniugare le competenze tecniche e teoriche con le competenze pratiche, possa restituire ai ragazzi la capacità di credere in se stessi e di scoprire l'importanza dello studio nel proprio percorso di vita".
(Don Stefano Mondin - Direttore dell'Opera Monterosa “San Michele Arcangelo”)
SCHEDA SINTETICA DEL PROGETTO
Il progetto
Il progetto coinvolgerà minori e adolescenti tra i 11 ed i 17 anni a rischio esclusione sociale, formativa e lavorativa e le loro famiglie, Obiettivo del progetto è potenziare le competenze cognitive e sociali dei minori e attivarli in percorsi di 2ª opportunità per incrementare i rientri in formazione e favorire l’inserimento lavorativo. Educatori professionali, formatori, insegnanti e tutor aziendali saranno le risorse attraverso cui, secondo una “pedagogia dell’alleanza”, si sperimenteranno innovativi dispositivi didattico-formativi incentrati sul learning by doing. Si prevedono azioni ad alta intensità educativa che avranno come output allestimento di aule di innovazione didattica, percorsi Maker Lab, accompagnamento educativo, tirocini. Si prevedono azioni dirette alle comunità educanti che avranno come output patti educativi condivisi a favore dei ragazzi, percorsi di attivazione di comunità e di generazione sociale, moduli formativi per gli operatori, elaborazione strumenti didattici, modellizzazione dei dispositivi didattico-formativi .
Ambito di intervento
Educazione giovani - inclusione
Destinatari
Minori dai 11 ai 17 anni della zona di Barriera di Milano - Oratorio salesiano Michele Rua
I minori a forte rischio dispersione o già drop-out (alcuni senza licenza media), in situazioni di de-motivazione, difficoltà multi-fattoriali e incompetenza trasversale negli alfabeti di cittadinanza e nella capacità di "stare in situazione”, per i quali è indispensabile uno spazio-tempo ponte che permetta una ripresa formativa e socializzazione al lavoro. L’individuazione dei minori avverrà con i centri di formazione professionale, il CPIA, l’oratorio salesiano Michele Rua e i servizi educativi in essi presenti quali Centri Aggregativi minori (CAM), oltre che di concerto con gli altri Enti Locali e le realtà del privato sociale Si coinvolgeranno attivamente circa 80 famiglie dei ragazzi inseriti nelle attività. Saranno coinvolti direttamente come destinatari anche operatori tra educatori, insegnanti, formatori, assistenti sociali, tutor aziendali, animatori culturali, all’interno di attività formative e dei coordinamenti scientifici e volontari. Essi saranno individuati di concerto con le strutture di coordinamento del progetto. Indiretti: tutti i minori delle scuole, che
afferiscono all’ente, degli oratori; altri nuclei familiari; le équipe professionali estese; enti del privato sociale, aziende e enti pubblici non presenti nel partenariato.
Obiettivo generale
Rispetto ai minori 11-17:
a) Accrescere:
1) il livello di apprendimento e il possesso delle competenze di base;
2) il livello di autostima e conosapevolezza di sè e il riconoscimento delle proprie attitudini;
3) le capacità relazionali in rapporto ai pari e agli adulti di riferimento;
b. Rispetto alle famiglie e agli operatori:
1) Accrescere il coinvolgimento delle famiglie in percorsi ri-generazione sociale;
2) Rinforzare il lavoro di rete attraverso nuove competenze metodologiche
Obiettivo specifico
Incrementare il numero dei giovani con difficoltà che accedono alla formazione superiore e/o all’inserimento lavorativo, avviando un percorso di crescita personale secondo le proprie inclinazioni e aspirazioni.
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