Stazione Leopolda, lo spazio espositivo fiorentino di proprietà di Pitti Immagine, è una delle prime strutture italiane a ottenere la certificazione internazionale ISO 20121 grazie a buone pratiche come allestimenti eco, catene di fornitura a km zero, mobilità pubblica e raccolta differenziata
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GMF news - Guida Mondiale delle Fiere. Torino, 19 novembre 2021 – La Stazione Leopolda di Firenze è una delle prime location italiane a conquistare la Certificazione internazionale ISO 20121 - rilasciata il 30 settembre 2021 - per l'organizzazione e la gestione sostenibile degli eventi aperti al pubblico e privati.
"Un risultato eccezionale, conseguito nonostante le difficoltà legate all'emergenza sanitaria, che conferma l'impegno e la sensibilità di Pitti Immagine e di Stazione Leopolda verso le tematiche ambientali e il rispetto delle risorse, delle persone e del loro lavoro", commenta Agostino Poletto, amministratore unico di Stazione Leopolda e direttore generale di Pitti Immagine.
"La certificazione ISO 20121 fa di Stazione Leopolda un punto di riferimento internazionale per chiunque voglia organizzare il proprio evento - fiere, convention, festival, eventi aziendali e altro ancora - seguendo criteri di responsabilità ecologica e sociale, gli stessi definiti dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per uno sviluppo sostenibile a tutela del futuro di tutti. Ma non solo, questo traguardo sarà un volano per attrarre nuovi investimenti sul territorio che genereranno sviluppo e nuova occupazione. Da ora in poi, grazie al piano di miglioramento che stiamo attivando, saremo in grado di offrire ai nostri clienti pubblici e privati, che fanno della sostenibilità la propria mission, un servizio "chiavi in mano" per un evento che non impatta sull'ambiente, in uno spazio unico e suggestivo come solo questa struttura ferroviaria ottocentesca sa essere".
ISO 20121 è lo standard internazionale di gestione sostenibile degli eventi sviluppato dal comitato ISO. Fissa i principi base validi in tutto il mondo per i quali un evento, una location o un fornitore di servizi possono dirsi sostenibili a livello ambientale, economico e sociale.
Principi dai quali Stazione Leopolda non era distante. Anche prima di avviare l'iter per la certificazione, la location già operava scelte in un'ottica di etica e sostenibilità attraverso supply chain a "km-zero", mobilità a basso impatto ambientale, raccolta differenziata e impiego di carta a marchio ecologico FSC.
Un'attenzione che, in questo ultimo anno, non solo non è diminuita con l'applicazione delle norme nazionali e dei protocolli aziendali di sicurezza anti Covid, ma che ha trovato nella tutela della salute pubblica un ulteriore elemento di rispetto per il Pianeta e per chi lo abita.
L'iter per il conseguimento della certificazione da parte di Stazione Leopolda, avviato nel 2020, è stato supportato e gestito da Punto 3 e Blumine, due realtà leader nella consulenza per lo sviluppo sostenibile. Si è trattato di un percorso strutturato, durato più di 12 mesi, che ha coinvolto tutti i livelli dell'organizzazione e che ha portato lo staff interno ad acquisire competenze specifiche. La certificazione è stata rilasciata dopo una verifica da parte dell'ente di certificazione Rina, accreditato Accredia per la ISO 20121, e avrà una validità triennale, con verifiche di mantenimento annuali.
"Il percorso verso la certificazione ha ulteriormente migliorato le attività di Stazione Leopolda e quelle dei fornitori e dei clienti - conclude Agostino Poletto - e adesso condurrà la location a predisporre un ciclo continuo di miglioramento delle prestazioni, che la renderà una piattaforma per eventi sostenibili sempre più innovativa".
Aspetti e pratiche di sostenibilità già attivati da Stazione Leopolda:
_ Formazione e sensibilizzazione del personale nella gestione della location in ottica di sostenibilità;
_ Aspetti legati alla sicurezza della location (come previsto dal decreto 81/08), che poi alla luce dell'emergenza COVID-19 sono stati prontamente allineati ai decreti sulla prevenzione del rischio biologico;
_ Gestione sostenibile dei fornitori:
**preferenza di aziende a "km-zero": le forniture abituali - sia per quanto riguarda servizi "ordinari" sia per quelli legati ai singoli eventi promossi - si poggiano su una rete di aziende del territorio;
**preferenza di aziende con performance sociali e ambientali migliori: valutazione possibile grazie ad una politica di vendor rating sostenibile, implementata ad hoc per la gestione di questo aspetto fondamentale per la riuscita sostenibile di un evento.
**acquisto della cancelleria 100% certificata FSC a garanzia di pratiche di gestione forestale sostenibile.
_ Allestimenti e scenografie sostenibili:
**adozione di principi di eco-design;
**ricerca sui materiali a minor impatto ambientale e progetti per la riduzione dell'impiego di materie prime;
**attenzione alle modalità di smaltimento e miglioramento continuo su modularità e reimpiego.
_ Promozione del trasporto collettivo e di forme di mobilità sostenibile:
**prossimità della stazione ferroviaria Santa Maria Novella e collegamento con Tramvia linea 1 con fermata "Porta al Prato-Leopolda;
**convenzioni per acquisto dei biglietti dei treni in occasione di eventi promossi dalla Stazione Leopolda e/o Pitti Immagine.
_ Sensibilizzazione in chiave sostenibile degli organizzatori di eventi ospitati;
_ Gestione della raccolta differenziata;
_ Valorizzazione storico-culturale della location.
Roberto Ruta
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