Max Weber
La Borsa
Nota di lettura di Franco Ferrarotti
Marietti 1820
| | Pianeta Libri news. Torino, 14 agosto 2020 – Scritto nel 1896, questo saggio - ormai introvabile in italiano - mette sotto osservazione il tempio della finanza nell’epoca in cui la borsa valori diventa il simbolo stesso del capitalismo e, secondo l'opinione popolare, un'impresa fraudolenta progettata per abusare dei lavoratori onesti.
Weber dimostra che gli scambi commerciali, nella loro ambivalenza, possono contribuire a creare o a distruggere i valori culturali, così come avevano demolito le fondamenta del patriarcato, creando tuttavia nuove opportunità per i salariati agricoli.
In modo analogo, la borsa ha facilitato l'espansione del mercato e ha consentito, al tempo stesso, nuove forme di criminalità e abusi.
Sommario 1. Finalità e organizzazione esterna delle Borse. 2. Le negoziazioni di Borsa. Max Weber, il Tonio Kröger della sociologia di Franco Ferrarotti.
L'autore
Max Weber (1864-1920), sociologo, economista e storico tedesco, figura centrale della cultura europea tra Otto e Novecento, insegnò nelle Università di Friburgo, Heidelberg, Vienna e Monaco. Partecipò alla fondazione del Partito democratico tedesco e contribuì alla Costituzione della Repubblica di Weimar.
Franco Ferrarotti è professore emerito di Sociologia all’Università di Roma La Sapienza e direttore della rivista Critica sociologica
Max Weber La Borsa Nota di lettura di Franco Ferrarotti Traduzione di Vito Punzi Marietti 1820: 1ª edizione, 2 luglio 2020 Collana: 1103 I Melograni Formato: 110x180x12 (mm) Pagine: 160. Brossura. Prezzo € 15,00 ean: 9788821110252
ePub € 9,99
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