Asebio lancia un rapporto che mette in guardia contro la mancanza di sostegno alla R&S aziendale in Spagna che fa del paese un'eccezione nel suo ambiente. Molto presto Asebio comunicherà la sede di BioSpain 2020. Nella foto, da sinistra: José Luis Rodríguez Zapatero e Jordi Martí, presidente di Asebio
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Un documento che prende come punto di partenza l'analisi delle politiche pubbliche a sostegno della R+S+I attuate in Spagna e il loro confronto con le politiche attuate nei paesi limitrofi
PRISMA news. Torino, 26 agosto 2019 – L'Associazione Spagnola delle Bioimprese (Asebio), ha presentato mercoledì (10 luglio 2019) il Rapporto Proposte per aumentare la competitività del sistema di Ricerca + Sviluppo + Innovazione spagnolo, un documento che prende come punto di partenza un'analisi delle politiche sostegno pubblico per R+S+I lanciate in Spagna e il suo confronto con le politiche che sono state attuate dai paesi del suo ambiente.
Gli investimenti delle imprese in RSI in Spagna, che rappresentavano lo 0,66% del PIL nel 2017, sono ancora ben al di sotto della media dell'1,36% dei paesi dell'Unione Europea. Questi indicatori hanno spinto Asebio a produrre un rapporto comparativo sulle politiche di sostegno alla R+S+I in Spagna nel contesto internazionale.
Lo studio, condotto da un consulente indipendente, analizza i dati macroeconomici e indaga gli strumenti e le pratiche definite in 21 paesi, approfondendo il rapporto tra investimenti pubblici in R+S+I e investimenti delle imprese.
L'analisi evidenzia il fatto che i paesi con il maggiore sostegno pubblico alla R+S+I mostrano i maggiori investimenti delle imprese in R+S+I .
Sottolinea inoltre che la posizione della Spagna a livello internazionale è inferiore a quella di paesi vicini simili, come l'Italia e il Portogallo, soprattutto a causa del basso livello di investimenti pubblici diretti, conseguenza sia dei bilanci destinati alle politiche di R&S sia della mancata esecuzione degli stessi, che nel 2018 non ha raggiunto il 30%. A questo proposito, il modello spagnolo basato sui prestiti si posiziona come una vista rara nel contesto internazionale.
Dallo studio risulta inoltre che le PMI spagnole hanno un accesso limitato agli incentivi indiretti, non potendo beneficiare del previsto effetto incentivante delle detrazioni fiscali.
Infine, è necessario rendere il sistema nel suo complesso più agile dal punto di vista amministrativo, riducendo i tempi necessari alle imprese per beneficiare di incentivi diretti e indiretti, in modo che abbiano un maggiore effetto incentivante.
Sfide per il sistema spagnolo di sostegno alla R+S+I
Asebio evidenzia la necessità di affrontare una profonda riforma del sistema spagnolo di sostegno alla RSI. Il quadro spagnolo di incentivi per la ricerca pone le nostre imprese innovative in una situazione di svantaggio competitivo, che danneggia la capacità innovativa dell'ecosistema spagnolo. Il raggiungimento di un mix di finanziamenti adeguato alla maturità e all'impatto di progetti innovativi è fondamentale per dare impulso alle nostre aziende.
Le future ondate di innovazione saranno dirompenti e richiederanno un'agenda trasversale in materia di R&S e investimenti sostenuti che portino a posti di lavoro di alta qualità. Per questo motivo, Asebio propone una serie di misure volte ad affrontare le debolezze del nostro modello.
Nelle parole di Jordi Martí, presidente di Asebio, "l'importanza degli investimenti pubblici in R+S+I è cruciale. I paesi ricchi investono nella scienza perché capiscono che è il modo di crescere. Guidano l'innovazione attraverso maggiori investimenti in R+S+I, cioè sono impegnati in un'economia basata sulla conoscenza e sulla tecnologia".
Innovazione nello sviluppo delle biotecnologie
La biotecnologia è uno dei principali motori del cambiamento tecnologico, in grado di produrre innovazioni in altri settori come quello sanitario, agroalimentare o industriale. L'impegno delle aziende biotecnologiche non ha cessato di crescere negli ultimi cinque anni fino ai massimi storici del 2017, che hanno raggiunto i 680 milioni di euro, il 10,3% in più rispetto all'anno precedente.
Questo impegno in R&S ha permesso alle aziende biotecnologiche di avere un impatto sull'economia spagnola nel 2017 di quasi 7.000 milioni di euro (0,7% del PIL) e quasi 2.500 milioni di euro per le casse pubbliche.
Il settore delle biotecnologie è caratterizzato da un'intensa attività di R+S+I, che contribuisce alla generazione di conoscenze e alla loro trasformazione in innovazioni che hanno un impatto sulla salute delle persone, sull'agricoltura sostenibile e su un'alimentazione sana, nonché sul miglioramento dell'ambiente. Inoltre, contribuisce allo sviluppo economico di molti settori di attività, migliorando la competitività delle imprese spagnole e generando nuove attività economiche e nuovi posti di lavoro.
Nota: il rapporto è condiviso sul sito web di Asebio, potete vederlo qui.
Nota: il rapporto è condiviso sul sito Web Asebio, si può vederlo qui.
BioSpain
Dal 2003, Asebio organizza BioSpain, il principale evento biotecnologico che si svolga in Spagna e uno dei più importanti in Europa. Nella sua ultima edizione, tenutasi nel 2018 a Siviglia, BioSpain ha riunito più di 1.500 delegati di 773 aziende di 31 paesi. Inoltre, BioSpain ha attratto 200 espositori nella fiera commerciale. Molto presto Asebio comunicherà la sede di BioSpain 2020.
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Palomino Merche
Direttore della Comunicazione Asebio
Telefono + 34 91 2109374/10
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