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EIMA International 2018 – Innovazione: debutta sul mercato il primo trattore ibrido. EIMA per l’Africa: solidarietà e sviluppo


PRISMA news. Torino, 12 novembre 2018 – Secondo gli esperti sarà il trattore del futuro, ecologico ed economico. Alimentato a diesel e a elettricità permette di contenere i consumi di carburante e ha un basso impatto ambientale. Inoltre richiede poca manutenzione e garantisce una maggiore produttività rispetto ai mezzi tradizionali. E’ il trattore ibrido, una delle principali innovazioni presentate in questi giorni a EIMA, il salone delle macchine agricole che si sta svolgendo nei padiglioni fieristici di BolognaFiere. Prodotto da Carraro Agritalia, debutta al salone pronto per essere collocato sul mercato internazionale, sempre più sensibile alle tecnologie che riducono i rischi per l’ambiente.

Sulla scena della manifestazione si impongono, infatti, anche altre novità sulla scia delle innovazioni all’insegna della sostenibilità. Come il drone di Aermatica 3D, che consente la distribuzione dei fitofarmaci a rateo variabile in funzione delle esigenze del terreno e delle coltivazioni, evitando quindi inutili dispersioni anche in condizioni estreme, come su pendii particolarmente scoscesi. Tra i prodotti più innovativi anche l’irroratrice pneumatica con diffusore anti deriva, che riduce sensibilmente la quantità di fitofarmaci che non centrano il bersaglio, vale a dire la coltivazione, diminuendo quindi la possibilità di inquinamento. L’irroratrice, prodotta da Cima, ha vinto il premio Blu, rivolto alle innovazioni tecnologiche pensate per salvaguardare l’ambiente.

La macchina cingolata messa a punto da MDB è invece una via di mezzo tra un trattore e un sollevatore telescopico. Permette all’agricoltore di fare le operazioni di sfalcio dell’erba e degli arbusti, anche sui terreni più ripidi, con una visibilità maggiore di quella che potrebbe avere con un altro cingolato tradizionale, grazie a un braccio falciante e a una trinciatrice anteriori che possono essere azionate contemporaneamente. Sono pensati per facilitare il lavoro agli agricoltori i due trattori (Landini e Same) dotati di un sistema di comunicazione che consente alla macchina di “dialogare” con i dispositivi di bordo, semplificando le varie fasi di lavorazione.

In tutto sono 28 le macchine premiate a Eima International come novità tecnica e 45 sono i mezzi di nuova concezione premiati come segnalazione tecnica.

EIMA per l’Africa: solidarietà e sviluppo

FederUnacoma ha ospitato all’EIMA, alla fiera di Bologna, un convegno/spettacolo intitolato “Progetto Mozambico: un modello per lo sviluppo dell’agricoltura”. L’incontro, promosso da CEFA Onlus e aperto a tutti i visitatori della fiera, si è tenuto domenica 11 novembre, alle ore 11.00, nello spazio del quadriportico. Sono ntervenuti: Raoul Mosconi, presidente di Cefa Onlus, Alessandro Malavolti, presidente di FederUnacoma, Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo spa.

A moderare l’incontro Giovanni Beccari, coordinatore del progetto Mozambico.

I progetto, promosso e realizzato dalla Onlus CEFA, è nato per ridurre la fame e la povertà attraverso lo sviluppo del settore lattiero-caseario e agricolo, e migliorare l’educazione nutrizionale della popolazione, in uno dei Paesi più poveri del continente africano.

La formazione agricola è anche l’occasione per creare lavoro, imprese, cooperative – sostengono i rappresentanti del CEFA, organizzazione che da 45 anni promuove progetti di sviluppo per l’Africa – ma è anche un modo per difendere i diritti delle comunità rurali. Infatti, i progetti agricoli sono spesso integrati con altri di tipo sociale, come l’alfabetizzazione, la parità di genere e la difesa di persone disabili e bambini.

Il grande potenziale di quest’area, ricordano in FederUnacoma, lo si può riassumere in un dato numerico: appena il 2% delle trattrici operanti nel mondo è localizzato in Africa. Lo sviluppo del continente – questo uno dei messaggi legati alla giornata africana – può avvenire solo a partire da una meccanizzazione più diffusa e specificamente progettata per le condizioni ambientali africane.

www.eima.it

Ufficio Stampa
FederUnacoma
06 43298253 – 254
ufficio.stampa@unacoma.it


12/11/2018 - 12.40.01

fonte: Ufficio Stampa FederUnacoma ufficio.stampa@unacoma.it


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