A il Bontà le eccellenze enogastronomiche italiane, punto di forza dell'economia del Paese. Per il CERSI Cremona è oggi tra le capitali del food Made in Italy. Zanchi (CremonaFiere): “Il settore nel 2018 ha trainato la ripresa italiana”
| | Pianeta Cibo news. Torino, 10 novembre 2018 – «Il settore agroalimentare in Italia costituisce l’essenza dell’economia che fa leva sul brand made in Italy, tra i più temuti ompetitor del mercato mondiale perché portatore di primati legati alla qualità dei prodotti, all’innovazione tecnologica all’avanguardia, al rispetto della tradizione, alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità». Roberto Zanchi, presidente di CremonaFiere, commenta così dati diffusi dal Centro di Ricerca per lo Sviluppo imprenditoriale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (CERSI) che dimostrano che la punta di produzione più alta dell’agroalimentare italiano in questo momento si trova a Cremona, cittadina lombarda che detiene una quota dell’11,3% dell’export alimentare regionale e del 2,21% italiano.
Questi dati saranno oggetto di analisi anche durante gli eventi organizzati per “il BonTà”, il Salone delle Eccellenze Enogastronomiche dei Territori, a CremonaFiere da sabato 10 a martedì 13 novembre. In questa occasione la produzione italiana farà sfoggio delle proprie eccellenze per proiettarsi sui mercati esteri e puntare all’export.
Il tutto in una sede, quella di CremonaFiere, che a distanza di dieci giorni dalle Fiere Zootecniche Internazionali, con il Bontà chiude di fatto il cerchio dell’intera filiera della produzione agroalimentare di qualità: dal produttore di materia prima, fino al consumatore.
www.ilbonta.it
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