Antonio Rosmini
Delle cinque piaghe della santa Chiesa
Testo ricostruito nella forma ultima voluta dall'Autore
con saggio introduttivo e note di Nunzio Galantino
San Paolo
| | Pianeta Libri news. Torino, 4 marzo 2024 – Una lettura attenta e scevra da pregiudizi del testo rosminiano svela, insieme alla sua inattualità, elementi di indiscutibile attinenza al presente.
Le “piaghe” della santa Chiesa vanno fasciate. Non per nasconderle ai nostri occhi e a quelli del mondo, bensì per curarle e guarirle con l’olio della consolazione e l’aceto dello stimolo alla conversione. Come d’altronde non rimangono nascoste le piaghe del Risorto, che hanno operato la conversione di coloro che le hanno viste e toccate (come Tommaso Didimo) e che noi vediamo e tocchiamo nel nostro oggi, Dalla postfazione di Giuseppe Lorizio.
L'autore
Antonio Rosmini, nato a Rovereto il 24 marzo 1797, morì cinquantottenne a Stresa il 1º luglio 1855. scrisse le Cinque piaghe negli anni 1832/1833, ma prima di pubblicarle anonime a Lugano nella primavera del 1848 le lasciò riposare per ben tre lustri in un cassetto fino all'«avvenimento al trono di Pio IX». Il lusinghiero successo che l'opera aveva riscosso fin dai primi mesi fu bloccato per oltre un secolo dalla inserzione nell'Indice dei libri proibiti, notificata all'Autore il 15 agosto 1849.
Antonio Rosmini Delle cinque piaghe della santa Chiesa Testo ricostruito nella forma ultima voluta dall'Autore con saggio introduttivo e note di Nunzio Galantino Le Piaghe di ieri e/o quelle di oggi Postfazione di Giuseppe Lorizio San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano), 1ª edizione agosto 2023 Collana: Classici del pensiero Numero pagine: 520. Brossura fresata CDU 10A 16 EAN 9788892242388 Prezzo copertina € 35,00
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