EIMA

bimu

traduzioni e interpretariato per tutte le lingue mondiali, ovunque


versione
italiana
The Professional Trade Show Resource
trade fairs| suppliers | Weekly | GMF | PRISMA | news | store

media kit | contact us | about us | useful links | privacy

total number of registered users: 153247

type of access: guest | log in | register

monthly credits:
dayly credits:

10
2


propose us your news

Philipp Blom
La grande frattura
L'Europa tra le due guerre (1918-1938)
Marsilio


Pianeta Libri news. Torino, 16 ottobre 2019 – Alla fine del 1918, a guerra appena conclusa, non tutti avrebbero scommesso che l’Europa sarebbe stata capace di rialzarsi. Lo scontro più sanguinoso della storia aveva cancellato dalla cartina imperi, religioni e culture secolari, lasciandosi alle spalle milioni di morti.

Ma proprio quando i valori del passato sembravano seppelliti tra gli orrori delle trincee, in Occidente si assistette a un’ondata di edonismo e a un desiderio di riscatto mai visti. Se infatti nel 1914 lo scoppio del primo conflitto mondiale aveva accelerato una serie di cambiamenti già in atto, quattro anni più tardi i traumi della guerra e il vuoto lasciato dalle istituzioni del vecchio regime agirono piuttosto da catalizzatori della modernità, facendo spazio all’avanzata di ideologie e modalità espressive prima impensabili.

Per Philipp Blom, ben attento a non ridurre il proprio oggetto di indagine alla somma di economia e politica, dal 1918 al 1938 il conflitto non si estinse, ma la sua energia venne impiegata in altri ambiti, dando vita a un periodo storico eccezionale, in cui disillusione, brama di rivincita e completa fiducia in un futuro rivoluzionario convivevano, dove apparivano i primi racconti di Hemingway, le opere dei Surrealisti e Il tramonto dell’Occidente di Oswald Spengler, e al cinema si proiettava Metropolis di Fritz Lang, mentre per le piazze risuonavano marce e slogan che di lì a poco avrebbero condotto al potere nuovi, terrificanti regimi.

In questa storia culturale Blom, concentrandosi su alcuni eventi chiave, racconta un’epoca piena di contraddizioni, dove si passò senza soluzione di continuità dal dopoguerra alla preparazione di un secondo scontro mondiale, e in cui il lettore non potrà fare a meno di ritrovare alcune somiglianze con i tempi presenti.

L'autore

Philipp Blom (Amburgo, 1970) ha studiato filosofia, storia moderna e cultura ebraica a Vienna e a Oxford. Storico, giornalista, autore e traduttore, scrive per riviste e quotidiani europei e americani, tra cui «Financial Times», «The Independent» e «The Guardian». I suoi libri, variegate e appassionanti ricostruzioni di storia culturale tra Europa e Stati Uniti, sono tradotti e recensiti in tutto il mondo, e gli sono valsi numerosi riconoscimenti. Per Marsilio nel 2018 ha pubblicato Il primo inverno. La piccola era glaciale e l’inizio della modernità europea (1570-1700).

Philipp Blom
La grande frattura
L'Europa tra le due guerre (1918-1938)

Marsilio, Venezia, 1ª edizione maggio 2019
Nodi
pagine 576, 24,00 euro
ISBN: 978-88-297-0021-9

Ebook 14,99 euro


16/10/2019 - 12:14:01

source: Marsilio Editori ufficio.stampa@marsilioeditori.it


news search:

source:

temporal range:

sort by:

date, hour, descendent

date, hour, ascending


Interfiere

FairAdvisor

I vostri hotel per le fiere di Rimini


© 2024 copyright Pianeta by Giovanni Paparo - Turin. Any non authorized recording, reproduction, copying, distribution or public communication constitute a breach of copyright. Trespassers will be prosecuted and liable to pay damages.