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Giampaolo Pansa
La Repubblichina
Memorie di una ragazza fascista
Rizzoli


Pianeta Libri news. Torino, 15 ottobre 2018 – L’ho vista anch’io una rapatura delle donne fasciste, catturate nei giorni conclusivi della guerra civile. Era la fine di aprile del 1945 e andavo per i dieci anni. Oggi sono un vecchio signore curioso, ma già allora ero un ragazzino che si sentiva padrone della sua piccola città. Nell’attesa che riaprissero le scuole elementari, dove frequentavo la quinta poiché ero avanti di un anno, trascorrevo il tempo libero nella modisteria di mia madre Giovanna e nelle strade del centro. Conclusa la guerra e finiti i bombardamenti degli Alleati, non esistevano altri pericoli in città. In questo modo mi sono trovato di fronte a vicende che non pensavo di scoprire. Una fu la tosatura delle prigioniere repubblichine, avvenuta non in piazza del Cavallo come racconto in questo libro, bensì in una piazza secondaria, davanti a una caserma in sfacelo, diventata un rifugio di senzatetto e di prostitute malandate. Tra le donne sottoposte a quel supplizio, una era molto giovane e bella. La sua figura è sempre rimasta nella mia memoria, tanto da ispirarmi il personaggio centrale di questo libro: Teresa Bianchi, detta Tere. Una maestra elementare sui vent’anni, tanto appassionata della propria missione da prendere la tessera del Partito fascista repubblicano pur di insegnare in una scuola della città. Di solito i miei libri sulla guerra civile e sul dopoguerra sporco di sangue non hanno per protagonisti dei fascisti repubblichini se non come vittime delle vendette partigiane. Un revisionismo a senso unico ha fatto sparire i tanti italiani, civili e militari, rimasti fedeli a Benito Mussolini. Eppure furono soprattutto loro a sopportare gli eventi più angosciosi dell’ultima fase della guerra nel nostro Paese. Come le stragi provocate dagli aerei da bombardamento americani, spesso imprecisi e affidati a piloti che volevano liberarsi del loro carico micidiale e ritornare al sicuro nelle basi di partenza. Oppure come l’inferno delle violenze compiute dai marocchini in Ciociaria, con migliaia di donne stuprate sotto lo sguardo indifferente dei generali francesi, primo fra tutti Charles De Gaulle. La mia Tere affronta con fermezza e coraggio il furore dell’ultimo atto della guerra mondiale in casa nostra e il caos del dopoguerra. Di certo è una repubblichina, ma soprattutto un’italiana con una qualità che ho ritrovato in tutte le donne incontrate nella mia vita: la pazienza generosa. G.P

L'autore

Giampaolo Pansa, nato a Casale Monferrato nel 1935, scrive su “Libero” e ha pubblicato numerosi saggi e romanzi di grande successo. Tra gli ultimi libri pubblicati da Rizzoli ricordiamo I vinti non dimenticano (2010), La guerra sporca dei partigiani e dei fascisti (2012) e Sangue, sesso e soldi. Una controstoria d’Italia dal 1946 a oggi.

Giampaolo Pansa
La Repubblichina
Memorie di una ragazza fascista

Rizzoli - Mondadori Libri S.P.A. Prima edizione Rizzoli: settembre 2018
Collana: Saggi
Pagine: 240. Tipologia: CARTONATO
Prezzo: 20.00 €
ISBN carta: 9788817103947


15/10/2018 - 10:37:21

source: Rizzoli info@rizzolilibri.it


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