Un miglior libro dell'anno del Times Literary Supplement. Una storia di inclusione condizionata
Stranieri in casa
L'ascesa e la caduta della nuova élite cristiana del commercio
Francisco Bethencourt
Princeton University Press
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| Pianeta Libri news. Torino, 8 aprile marzo 2025 – Uno dei motivi per cui Strangers Within / Stranieri in casa di Francisco Bethencourt è stato nominato un miglior libro dell'anno dal Times Literary Supplement risiede nella sua capacità di fondere rigore accademico e vivacità narrativa una storia spesso trascurata della prima età moderna: quella dei “nuovi cristiani”, ebrei convertiti al cristianesimo che, tra XV e XVII secolo, divennero protagonisti di una rete commerciale internazionale sorprendentemente dinamica.
Bethencourt offre un'analisi lucida e profondamente documentata che va oltre la semplice cronaca degli eventi, mettendo in luce come la mobilità sociale, economica e geografica di questi individui si scontrasse con pregiudizi religiosi radicati e con le contraddizioni delle monarchie europee emergenti. La sua indagine attraversa porti e capitali del mondo atlantico e mediterraneo – Lisbona, Siviglia, Anversa, Goa, Bahia – rivelando la complessità degli scambi culturali e delle strategie di sopravvivenza e ascesa sociale adottate da questi mercanti.
Più che una semplice narrazione storica, il libro è un’indagine sull’ambiguità delle appartenenze: cosa significa davvero “essere cristiani” in società che formalmente accolgono la conversione ma, nei fatti, mantengono barriere invisibili? Bethencourt accompagna il lettore in un viaggio che intreccia mobilità economica e identità religiosa, mostrando come i nuovi cristiani, nonostante sospetti, accuse e persecuzioni, riuscissero a ritagliarsi spazi di potere e influenza, fino a quando gli equilibri politici e culturali iniziarono a rovesciarsi.
Uno degli aspetti più attuali del libro è la riflessione – mai didascalica – sul significato della cittadinanza e dell’appartenenza in società formalmente inclusive ma segnate da gerarchie invisibili. La loro esperienza anticipa quella che oggi potremmo definire una “tolleranza condizionata”, in cui l’inclusione sociale è legata alla rinuncia visibile alle proprie origini e alla continua dimostrazione di lealtà verso norme culturali dominanti.
Il libro si distingue anche per la chiarezza e l'eleganza della sua prosa: misurata, ma incisiva. Francisco Bethencourt, storico esperto rinomato per il suo lavoro su identità e tolleranza, distilla decenni di ricerca comparativa in un'opera matura, articolata, ma estremamente leggibile.
Strangers Within ha ricevuto un'accoglienza calorosa non solo nella comunità accademica, ma anche tra un pubblico più ampio. Storici, antropologi ed esperti di studi religiosi ne hanno apprezzato la profondità metodologica e la capacità di far dialogare archivi e teoria sociale. La stampa specializzata, dal Times Literary Supplement a The New York Review of Books, ha elogiato la capacità dell’autore di restituire la complessità della condizione dei “nuovi cristiani” senza cedere a semplificazioni. Anche in ambito politico e culturale, il libro è stato letto come una riflessione implicita sul presente: sul modo in cui le società moderne gestiscono l’inclusione, la memoria e l’identità.
Nonostante la sua natura accademica, il volume ha saputo conquistare anche lettori curiosi e appassionati di storia, diventando per molti un riferimento per comprendere le radici profonde di tensioni ancora attuali. Strangers Within è un libro che rimane impresso nel lettore, non solo per la quantità di conoscenze che trasmette, ma per la sensibilità con cui affronta la questione – sempre attuale – di come si vive ai margini del riconoscimento.
L'autore
Francisco Bethencourt è uno storico portoghese specializzato in storia dell’identità, della tolleranza religiosa e dei contatti interculturali nel mondo atlantico ed europeo tra XV e XIX secolo. È stato professore al King's College di Londra e precedentemente direttore del Centro Gulbenkian di Parigi. Tra le sue opere più note figurano The Inquisition: A Global History e Racism: A Global History, che hanno riscosso grande attenzione per l’approccio comparativo e transnazionale. Bethencourt unisce una solida ricerca archivistica a una sensibilità culturale che rende le sue opere accessibili anche al lettore non specialista.
Di Giovanni Paparo
Strangers Within
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