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BioFach e Vivaness 2007 in forma smagliante. Nuovo record di afflusso: 45.273 visitatori soddisfatti. Grandiosa première del Vivaness


22.02.2007 – 45.273 visitatori specializzati da 116 paesi (2006: 37.426*), vale a dire un aumento del 21%, hanno utilizzato gli splendidi giorni di primavera precoce dal 15 al 18 febbraio per un viaggio a Norimberga al fine di informarsi sul mercato mondiale dei prodotti biologici e della cosmesi naturale. Il 34% degli operatori è arrivato dall’estero, soprattutto dall’Austria, dall’Italia (nazione dell’anno al BioFach 2007), dai Paesi Bassi, dalla Polonia, dalla Francia, dalla Svizzera, dalla Gran Bretagna e dalla Spagna. Tutti non hanno fatto che lodare la proposta dei 2.565* espositori (2006: 2.088*, +23%; incremento di superficie +18%) di BioFach e Vivaness che provenivano per circa due terzi dall’estero. Nel complesso delle 80 nazioni espositrici, oltre alla consistente presenza di produttori bio tedeschi (811), erano fortemente rappresentate per tradizione l’Italia (398), la Spagna (216), la Francia (153) e l’Austria (111).

Udo Funke, responsabile di progetto di BioFach e Vivaness, commenta orgoglioso e raggiante: “Espositori e visitatori pienamente soddisfatti, due saloni dei superlativi, un settore sorprendente... È proprio così che mi sono immaginato il mio debutto alla NürnbergMesse!”

BioFach: mangia cose buone e parlane ovunque
In occasione della cerimonia di apertura, di una conferenza stampa e di numerosi colloqui individuali il carismatico fondatore e presidente di Slow Food, Carlo Petrini , ha nuovamente perseguito con insistenza la seconda parte del suo slogan di vita. Con il suo furioso appello inaugurale a favore di massima qualità degli alimenti e contro i cibi geneticamente modificati ha letto nel cuore di espositori e visitatori. Le sue conclusioni personali sul salone: “Il BioFach è una fiera fuori del comune, una fiera eccezionale!” A questa valutazione si associano evidentemente molti altri specialisti, come indicano gli esiti di un sondaggio effettuato da un istituto indipendente: quasi il 99% dei visitatori del BioFach era soddisfatto della proposta espositiva.

I visitatori appartenevano principalmente al mondo del commercio (ben il 35%), più di un quinto era costituito direttamente da produttori e un altro quinto proveniva dall’agricoltura. La grande ristorazione, l’industria alberghie-ra, quella della ristorazione e i fornitori di servizi si sono parimenti informati al BioFach. Tra i motivi della visita nettamente in testa l’interesse per le novità. Il 70% dei visitatori desidera inoltre inserire nel proprio assortimento le innovazioni viste in fiera (in totale oltre 350 solamente negli stand novità di BioFach e Vivaness). Altre ragioni che hanno indotto alla visita sono state, ad esempio, l’osservazione del mercato, l’aggiornamento professionale, lo scambio di informazioni, l’allacciamento di relazioni economiche, la preparazione di decisioni d’acquisto, la conclusione di affari e lo studio della concorrenza.

“La fiera è stata ancora una volta incredibilmente vivace e sorprendente. Siamo riusciti a potenziare i buoni rapporti con i nostri fornitori e ad allacciare nuovi contatti internazionali”, riferisce Wolfgang Gutberlet, presidente del consiglio direttivo della tegut (D). “Stiamo raccogliendo ora i frutti di quanto abbiamo seminato dieci anni fa. Il commercio e la sua vicinanza al consuma-tore portano un gran bel movimento nel mercato”, commenta compiaciuto Michael Radau, portavoce dell’associazione dei supermercati Bio (D).

Se i visitatori elogiano in tali toni il salone cosa dicono gli espositori? Il 91% dei partecipanti al BioFach si dichiara soddisfatto del proprio successo fieristico, il 93% ha raggiunto i principali gruppi target e allacciato nuove relazioni commerciali. Il 89% confida in un buon giro d’affari post fiera. Detlef Maas, Key Account della Andechser Molkerei Scheitz (D): “L’afflusso di visitatori è stato ottimo, a dire il vero passano tutti dal nostro stand... L’idea di puntare molto sulle novità anche qui allo stand ha avuto successo”. Dr. Jorge Paredes-Gebhard, portavoce della Spainatur, l’associazione di nove produttori biologici della regione Murcia (E): “Pasta di mela cotogna, marmellata di pomodori e cipolle, vino, olio d’oliva, succhi, tè, sughi di pomodoro e pane ai fichi sono stati dei veri best seller allo stand. Inoltre ci ha fatto piacere che le nostre mandorle siano state richieste dai produttori di Lebkuchen di Norimberga (dolci di Natale speziati)”. Simone Brengelmann, quality & product manager della Bioland Markt GmbH (D): “L’afflusso al nostro stand è stato fantastico. Speriamo veramente che i segnali irradiati dal BioFach convincano molti agricoltori a convertire la produzione al biologico”. Aurelian Eremia, General Manager della inedit (RO): “È la prima volta che partecipiamo al BioFach e siamo assolutamente soddisfatti della risonanza riscontrata dai nostri prodotti di soia. Nel 2008 saremo di nuovo qui”.
Il 95% degli operatori specializzati è venuto a Norimberga per il BioFach, tuttavia uno su due (risposta multipla) ha visitato anche il Vivaness.

Vivaness: una vera e propria festa dei sensi per espositori e visitatori
Prodotti di alta caratura presentati in modo da attirare subito l’attenzione, profumi piacevoli, moquette in colori solari che smorza l’eco delle conversa-zioni: un tuffo nel mondo del Vivaness. Il Salone della Cosmesi Naturale e del Wellness è partito alla grande già dalla prima edizione riempiendo d’acchito il nuovo padiglione 7A con 164 espositori, vale a dire un incremento del 70%! Nel 2007 il Vivaness ha ampliato la propria proposta merceologica corredandola dei segmenti dei farmaci naturali, del wellness, della regalistica e degli accessori. Aziende tedesche leader di mercato nel mondo e imprese provenienti da Belgio, Danimarca, Francia, Grecia, Gran Bretagna, India, Italia, Canada, Malaysia, Paesi Bassi, Austria, Svizzera, Stati Uniti e Cipro hanno accolto con piacere le numerose visite di operatori di negozi specializzati, negozi di tipo “Reformhaus”, istituti di cosmesi, supermercati biologici, nonché di commercianti all’ingrosso, farmacisti e produttori. Il 97% dei visitatori specializzati si è dichiarato soddisfatto della proposta merceologica ed è un bene che sia così: infatti il 92% di essi (come al BioFach) è coinvolto nelle decisioni d’acquisto della propria azienda.

“Esponiamo per la prima volta a Norimberga e siamo molto contenti”, ricapitola Natalie Breton della Douces Angevines (F). “Oltre a numerose visite dalla Germania abbiamo avuto buoni contatti anche, ad esempio, da Austria, Svizzera e Asia”. I newcomer sono soddisfatti tanto quanto gli “abituè” come Sonja Thiele, responsabile comunicazione aziendale della Weleda (D): “Il padiglione 7A offre proprio l’ambiente adeguato per la cosmesi naturale. Per me il Vivaness è grandioso!”. Silke Fliess, responsabile marketing della Logocos (D): “Il padiglione inondato di luce naturale è meraviglioso. Siamo molto contenti dell’afflusso di clientela che ha superato le nostre aspettative”. Birgit Corall, amministratore della Living Nature (D): “Siamo entusiasti, quest’ariosità e tutti raccolti sotto un unico tetto!“
Il 94% degli espositori si è dichiarato soddisfatto della propria partecipazione al Vivaness, il 95% ha raggiunto i rispettivi gruppi target principali, il 95% segnala nuovi contatti commerciali e il 96% si attende un vivace giro d’affari post fiera. Importante: Vivaness e BioFach si svolgeranno sempre in parallelo anche in futuro.

Rende felici clienti e produttori: il “Bestseller dell’anno”
Nel quadro della cerimonia di inaugurazione è stato nuovamente conferito il premio “Beststeller dell’anno”, per la prima volta singolarmente sia per il BioFach sia per il Vivaness. A tal fine contano soltanto i prodotti novità passati con maggior frequenza sugli scanner delle casse dei negozi specializzati in alimentazione naturale e dei supermercati bio lo scorso anno. Stavolta l’ambito titolo di “Bestseller dell’anno” del BioFach per il lancio sul mercato di maggior successo è stato conquistato da: Bionade Ingwer-Orange (bibita analcolica allo zenzero e arancia) nella categoria bevande, Provamel Soya Yofu Himbeere-Vanille (yogurt vegetale al gusto di lampone e vaniglia) nella categoria prodotti per la colazione, La Selva Crema di Balsamico nella catego-ria prodotti per il pranzo, Linea Natura Bio Choco-Kuss (delizia al cioccolato) nella categoria snack e Weissenhorn Zaziki nella categoria prodotti per la cena. “Bestseller dell’anno” del Vivaness sono: Dr. Hauschka Augencreme (crema per gli occhi) nella categoria prodotti per la cura del viso, Weleda Sanddorn-Vitalisierungsdusche (doccia vitalizzante all’olivello spinoso) nella categoria prodotti per la cura del corpo, Logona Weiße Lavaerde Waschcreme Lotusblüte (sapone in crema ai fiori di loto) nella categoria prodotti per la cura dei capelli, Primavera Life Aroma Roll-On Gute Laune (roll-on aromatico per il buonumore) nella categoria prodotti per il wellness e Dr. Hauschka Lip Gloss 04 cherry nella categoria prodotti di cosmesi decorativa.

L’Italia, nazione dell’anno, ha sedotto il pubblico per la varietà e qualità dei prodotti
Un soffio di “dolce vita” arricchito dagli allettanti profumini della cucina medi-terranea ha pervaso soprattutto il padiglione 4. Quest’anno nel mirino del BioFach si è trovata l’Italia quale nazione dell’anno. L’Italia è puro piacere per i nostri sensi: vacanze, sole, paesaggi emozionanti e, soprattutto, ospitalità perfetta... sempre più spesso in qualità bio. Da anni il paese produttore con la più vasta superficie a coltivazione biologica in Europa è la nazione maggiormente rappresentata al BioFach dopo la Germania. A questa edizione 398 (2006: 273) produttori e rivenditori biologici italiani hanno proposto migliaia di ambite specialità enogastronomiche al pubblico specializzato desideroso d’acquistare. Ciò che un tempo è partito con arance, limoni, riso, pasta, sugo di pomodoro e olio d’oliva biologici, culmina oggi in squisite specialità mediterranee come antipasti, vini, pregiate varietà di formaggi e salumi nonché dolci leccornie. Fausto Bandinelli dell’azienda agricola Poggio Cocco e Novella Pallari dell’azienda agricola Lecceta del Sarto, nuovi espositori di vino allo stand collettivo della Toscana (I): “La fiera è stata un’esperienza oltremodo piacevole. Abbiamo potuto allacciare contatti promettenti e saremo di nuovo presenti nel 2008”.

La maggiore fiera dei vini biologici del mondo presenta prodotti di primissima qualità Con circa 300 produttori e rivenditori di vini, spumanti e champagne il BioFach è nel contempo la maggiore fiera dei vini bio del pianeta. Gli espositori del padiglione del vino provenivano naturalmente dalle nazioni leader nella viticoltura biologica (Italia, Francia e Spagna) ma anche, ad esempio, dall’Argentina, dal Cile, dalla Germania, dalla Grecia, dall’Austria, dalla Turchia e dall’Ungheria. 1.129 vini di 294 viticoltori da 13 paesi si sono sottoposti al vaglio della giuria di esperti e ai loro delicati organi sensoriali candidandosi così all’ambito Concorso vinicolo internazionale del BioFach 2007. I 43 degustatori del team, appartenenti ai settori dell’enologia, della ristorazione e del commercio, sono rimasti colpiti dalla qualità e hanno assegnato 10 volte il “Grande Oro”, nonché 66 medaglie d’oro e 151 medaglie d’argento. 263 vini hanno ottenuto una particolare menzione. Al BioFach sono stati premiati per la nona volta vini internazionali di primissima qualità da viticoltura biologica. Nel padiglione del vino è regnata un’ottima atmosfera, ciò non soltanto grazie alle ampie aree di degustazione.Anneliese Lang della Weingut Biohof Lang (A): “Il nostro Zweigelt Cabernet Sauvignon ha conquistato l’oro del BioFach. Questo ci rende molto felici! Per noi il BioFach è la fiera più importante”. Mauro Braidot della Cantina Mont’Albano (I): “Il vino gioca un ruolo sempre più importante tra i prodotti bio, quest’anno lo avvertiamo nettamente”.

Oltre alla possibilità di informarsi agli stand, circa 8.000 operatori specializ-zati hanno sfruttato intensamente le ben 150 manifestazioni del Congresso BioFach e del Forum Vivaness per l’aggiornamento professionale.

Un enorme appetito di bio in tutto il mondo e nessun accenno di sazietà in vista
Per l’intero settore bio in Germania il 2006 è stato di nuovo un anno estremamente positivo. Il fatturato del comparto alimentare è salito del 16% ca. raggiungendo i 4,5 mld di EUR (stima: Prof. Ulrich Hamm, università di Kassel; Ufficio centrale per le relazioni sul mercato e i prezzi ZMP). Fino al 2010 la quota di fatturato detenuta dagli alimenti biologici nell’intero giro d’affari del commercio di generi alimentari raddoppierà portandosi al 6%: questi i risultati di uno studio condotto dalla società di revisione e consulenza KPMG e dall’EHI Retail Institute di Colonia.
Nel 2005 nell’Unione Europea sono stati consumati cibi biologici per un valore pari a un totale di 14,5 mld di EUR, il 27% dei quali soltanto in Germania, il più importante mercato di consumo europeo davanti alla Gran Bretagna (17%), alla Francia (14%) e all’Italia (12%). “Il fatturato mondiale realizzato con i prodotti bio aumenta anno per anno di oltre 5 mld di US$ e nel 2007 supererà la soglia dei 40 mld di US$”, stima Amarjit Sahota della società di consulenza britannica Organic Monitor. “Attualmente la domanda cresce in modo più forte rispetto all’offerta. Ciò causa difficoltà di fornitura in vari paesi ”.

Ente patrocinatore del BioFach è l’IFOAM, la Federazione internazionale dei movimenti per l’agricoltura biologica. “Agendo in ottica etica e con ricchezza di idee il settore ecologico porta a un costante orientamento del consumatore. Il successo economico che si percepisce in modo così imponente al BioFach e al Vivaness ne è la logica conseguenza”, commenta compiaciuto Gerald A. Herrmann, presidente dell’IFOAM.

Il prossimo incontro dell’internazionale famiglia BioFach, i cui rampolli si sviluppano in modo eccellente anche in Giappone, negli Stati Uniti e in Brasile, si terrà già a fine Maggio a Shanghai in occasione della première del BioFach China. Ogni anno la famiglia BioFach ricongiunge quindi in tutto il mondo circa 3.500 espositori e quasi 100.000 visitatori specializzati. Il salone “madre” BioFach Nürnberg e il Vivaness invitano alla prossima festa internazionale del settore dal 21 al 24 febbraio 2008. A proposito di famiglia: a Norimberga saranno di nuovo della partita (o party?) l’88% degli espositori del BioFach e l’87% dei suoi visitatori, nonché l’87% degli espositori del Vivanes e il 78% dei rispettivi visitatori.

* Il numero dei visitatori e degli espositori viene verificato e attestato dalla FKM di Berlino, la società per il controllo volontario e indipendente dei dati sulle fiere ed esposizioni.


03/03/2007 - 12.43.50

fonte: NürnbergMesse GmbH


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