Sabato 11 ottobre l’Associazione Crespi d’Adda porta l'esperienza del villaggio operaio Unesco al villaggio Leumann di Collegno (TO) per il convegno "I villaggi operai, un network europeo"
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PRISMA news. Torino, 10 ottobre 2025 – Ci sarà anche l’Associazione Crespi d’Adda - che da anni gestisce il turismo e le attività culturali del villaggio operaio Unesco di Crespi d’Adda, in provincia di Bergamo - con il suo presidente, Giorgio Ravasio, e la coordinatrice del Visitor Centre, Lucia Colombo, al convegno “I villaggi operai, un network europeo” che si terrà sabato 11 ottobre al villaggio Leumann di Collegno (To), organizzato dall’associazione culturale Kores. Una giornata di dialogo e condivisione che coinvolge dieci villaggi operai, italiani ed europei, ciascuno portatore di esperienze, buone pratiche e progetti di valorizzazione del proprio patrimonio industriale. Il convegno si propone di costruire connessioni internazionali e promuovere una rete di collaborazione tra realtà accomunate da storie di lavoro, comunità e processi rigenerativi. I villaggi operai nascono, infatti, tra XIX e XX secolo per ospitare le famiglie dei lavoratori e oggi sono testimoni di un passato che ha profondamente segnato l’identità di molte città e borghi italiani ed europei.
Attraverso testimonianze dirette, l’incontro offrirà uno spazio di confronto sul ruolo sociale, architettonico e culturale di questi luoghi, stimolando una riflessione condivisa sulla loro tutela, rigenerazione e sul potenziale per nuovi progetti futuri.
Oltre a Crespi d’Adda sono coinvolti con i loro rappresentati: il villaggio Leumann di Torino, il complesso operaio di Cité Martini (Svizzera), il villaggio operaio di Panzano, rione di Monfalcone e, ancora, New Lanark Unesco World site (Scozia), il complesso dl Setificio Gutermann di Perosa Argentina (Torino), il villaggio Solvay di Rosignano Marittimo (Livorno), Saltaire world Heritage Site (Inghilterra), il villaggio operaio della ceramica Ligure Vaccari, del rione Ponzano Magra (La Spezia) e il Lanificio Rossi di Schio (Vicenza). tutti insediamenti nati tra XIX e XX secolo per ospitare le famiglie dei lavoratori, oggi testimoni di un passato che ha profondamente segnato l’identità di molte città e borghi italiani ed europei.
L’Associazione Crespi d’Adda con l’Unesco Visitor Centre è stato recentemente insignito del premio internazionale Mario Bagnara 2025 per la categoria “Migliore iniziativa di sensibilizzazione e promozione dei valori UNESCO in ambito turistico”, riconoscimento dedicato a enti del turismo, istituzioni, associazioni e operatori del territorio che, attraverso la loro attività, mirano a informare, educare e sensibilizzare i visitatori e le comunità locali, soprattutto le giovani generazioni, alla tutela dei beni patrimonio mondiale.
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